Slow Food

Il presidio Slow Food Farina Bona

Nata una ventina di anni fa, l’associazione Slow Food (che coinvolge più di 80'000 persone in 104 paesi dei cinque continenti) promuove l’educazione del gusto e si batte per preservare la biodiversità agroalimentare. Il suo motto è: buono, pulito, giusto. Con questi obiettivi Slow Food sostiene l’Arca del Gusto, dove vengono catalogati e descritti i prodotti tradizionali a rischio di estinzione, ed i Presidi, progetti regionali volti a tutelare i piccoli produttori e salvare i prodotti artigianali di qualità attraverso la regolamentazione e il miglioramento delle condizioni di produzione e di smercio.

Segnalata e accolta nell’Arca del Gusto nel 2001 la farina bóna è diventata presidio nella primavera 2008, dopo che i diversi attori coinvolti hanno firmato un disciplinare, redatto secondo le direttive di Slow Food, che ne regola nel dettaglio la produzione. Il presidio ha partecipato, nell’ottobre 2008 a Terra Madre e al Salone del Gusto a Torino, due grandi manifestazioni che hanno rappresentato un’ottima occasione per far conoscere il prodotto e la regione. Per l’occasione Slow Food, promotrice dei due eventi, ha preparato un opuscolo informativo sul presidio farina bóna. Coop Svizzera, quale principale sponsor di Slow Food, ha deciso di aiutare il presidio con una distribuzione del prodotto nei maggiori punti vendita in Svizzera.

Un primo lancio si è tenuto a metà febbraio 2008 e un altro a inizio agosto con l’aggiunta della proposta dei Biscotti alla farina bóna, secondo la ricetta di Paul Forni (responsabile del presidio svizzero "Pastefrolle della Val Bedretto"). A metà ottobre 2008 è stata riproposta la farina bóna in tutta la Svizzera. Slow Food vuole inoltre certificare i prodotti: per questo da poco è stato creato il logo dei presidi. Dal 2015 lo troveremo sul pacchetto di farina bóna e su altri prodotti derivati che adempiono le direttive slow food.

Presidio Slow Food Farina Bona

Per ulteriori informazioni consultare il sito: www.slowfood.ch